A.N.F. CIVIDALE

Associazione Nazionale del Fante - Sezione di Cividale del Friuli "Col. Pietro Benatti"

76° Rgt. f. mec. "NAPOLI"

Organigramma Divisione MANTOVA anni 80

Troncato d'oro e di rosso. In cuore uno scudetto partito: nel primo d'argento a due rami fogliati di verde, posti in cerchio (Reims), al capo d'azzurro seminato di fiordalisi d'oro; nel secondo d'azzurro al bastione d'oro murato di nero, aperto del campo e munito di due torri laterali cimate: quella di destra da una banderuola di rosso, quella di sinistra da un leone d'oro (Catania)
Ornamenti esteriori
lista bifida: d'oro, svolazzante, collocata sotto la punta dello scudo, incurvata con la concavità rivolta verso l'alto, riportante il motto: "CON L'ARDIRE LA GLORIA"
onorificenza: accollata alla punta dello scudo con l'insegna pendente al centro del nastro con i colori della stessa
nastri rappresentativi delle ricompense al Valore: annodati nella parte centrale non visibile della corona turrita, scendenti svolazzanti in sbarra ed in banda dal punto predetto, passando dietro la parte superiore dello scudo.

Mostrine

Fregio da basco

Storia

Il 16 aprile 1861 con due Battaglioni, tratti rispettivamente dal 3° e 4° Reggimento "Granatieri di Lombardia", fu costituito in Firenze il 6° Reggimento "Granatieri di Napoli", trasformato nel 1871 in 76° Reggimento Fanteria "NAPOLI".
Il Reggimento partecipò onorevolmente alla Terza Guerra di Indipendenza e fu poi impegnato nella repressione del brigantaggio nelle province meridionali.
Negli anni seguenti il 76° concorse con personale e mezzi alla costituzione di vari Corpi che furono inviati in Africa: nel 1887 la 4a Compagnia fece parte del Corpo di Spedizione del Generale San Marzano; nel 1895 il Reggimento dette vita a due Battaglioni d'Africa che combatterono con molto valore l'anno dopo ad Adua; nel 1911-12 il 76° rinforzò con numeroso personale il 4°, il 20° ed il 50° Reggimenti Fanteria che partecipavano alla guerra di Libia.
Ma fu durante la Prima Guerra Mondiale che il 76° "NAPOLI" si dimostrò Unità salda e temprata, degna delle migliori tradizioni della fanteria italiana. Il Reggimento, infatti, si coprì di gloria sin dai primi mesi di guerra sul Sabotino e sul Carso monfalconese, dove rifulse l'eroismo di due giovani Ufficiali, i Sottotenenti Vincenzo Geraci e Giovanni Guccioni, decorati entrambi di Medaglia d'Oro al Valore Militare alla Memoria.
Nel 1916 il 76°, ancora schierato sul Carso, ricevette per i combattimenti del giugno la sua prima decorazione al Valore Militare: la Medaglia di Bronzo.
Dopo aver preso parte alla Battaglia della Bainsizza, il 76° nell'aprile del 1918 fu inviato in Francia, inquadrato nel 2° Corpo d'Armata comandato dal Generale Albricci. Nel luglio i Tedeschi sferrarono la loro ultima offensiva ed attaccarono con grande vigore il 2° Corpo d'Armata italiano, che resistette fortemente e che riuscì a stroncare l'attacco nemico. Nell'ambito di questi combattimenti, il 23 luglio a Prémecy, nei pressi di Reims, il 76° combattè con tanta tenacia e con tanto valore da meritare la Medaglia d'Argento al Valore Militare.
Sciolto nel 1926, il Reggimento fu ricostituito con lo stesso numero e con lo stesso nome nel 1937. Partecipò quindi alla Seconda Guerra Mondiale e si distinse particolarmente nel luglio-agosto del 1943 in Sicilia, dove si impegnò in aspri combattimenti contro le Truppe Anglo-Americane nella Piana di Catania, tra i fiumi Simeto e Dittaino, meritando una seconda Medaglia d'Argento al Valore Militare.
Incorporato poi nel Gruppo di Combattimento "Mantova", il 76° partecipò alla Guerra di Liberazione.
Trasferitosi in Friuli, il Reggimento condivise le sorti della Divisione Fanteria "MANTOVA".
Il 76° "NAPOLI" si è sempre distinto nelle operazioni di soccorso alle popolazioni civili colpite da gravi calamità naturali.
Nel 1873 i Fanti del 76° soccorsero le popolazioni di Vittorio Veneto provate dal terremoto, nel 1885 quelle di Palermo in occasione di una grave epidemia di colera, nel 1908 quelle di Reggio Calabria anch'esse colpite dal terremoto, nel 1963 furono gli abitanti di Erto, di Casso e di Longarone ad essere soccorsi a seguito dell'immane disastro del Vajont.
A seguito dell'annunciato raduno partigiano e della mobilitazione jugoslava si decideva, oltre alle misure già messe in atto, di rafforzare l'intero dispositivo militare alla frontiera orientale. In tal senso, il Ministro della Difesa Paolo Emilio Taviani, autorizzava il Capo di Stato Maggiore della Difesa, Gen. Efisio Marras, a spostare ulteriori forze. Iniziava così la prima fase dell'operazione denominata "Esigenza T" (Trieste). Entro le 19:00 del 29 agosto 1953, prendevano posizione e attivavano dei capisaldi a ridosso della fascia di confine tre Battaglioni del 76° Rgt. Fanteria "Napoli", in concorso con altri reparti. Lo schieramento terminava il 20 dicembre del 1953, data in cui, come previsto dai trattati, si concludeva il ripiegamento di tutte le unità da entrambi i lati della frontiera. La vigilanza rimaneva comunque alta e nei mesi successivi si verificarono ancora scontri di confine.
Nel quadro della ristrutturazione dell'Esercito del 1975, il 76° Reggimento Fanteria fu contratto nel 76° Battaglione Fanteria Meccanizzato "NAPOLI", mantenendo la dislocazione a Cividale del Friuli e inquadrato a partire dal 1° novembre 1975, nella Brigata Meccanizzata "ISONZO".
Nel 1976, il 76° "NAPOLI" si prodigò a favore delle popolazioni friulane duramente colpite da sisma la notte del 6 maggio. Nella stessa notte il Battaglione fu inviato nella zona di Gemona, la più gravemente disastrata e, in seguito, anche nelle zone di Ragogna, di Majano, di Colloredo e nelle Valli del Natisone.
Per l'occasione il Reparto inviò nelle zone colpite 19 Ufficiali, 23 Sottufficiali e 320 Militari di Truppa, dotati di 12 autovetture da ricognizione e 45 autocarri. Per l'attività generosa e sollecita svolta in quei giorni, a tre Fanti del Battaglione furono tributati encomi semplici dal Comandante della Brigata ed a due Ufficiali i Sindaci di Ragogna e Majano concessero la Cittadinanza Onoraria dei rispettivi Comuni.
Il 6 agosto 1992 a seguito provvedimento ordinativo è nuovamente elevato a livello reggimentale, il 31 luglio del 1997 viene definitivamente sciolto, e la Bandiera di Guerra portata all'Altare della Patria.

Campagne di Guerra e fatti d'arme

* 1860-1870 - Brigantaggio: Prende parte alle operazioni contro il brigantaggio nelle zone di Caserta.
* 1866 - Terza Guerra di Indipendenza: Inquadrato nella XVII Divisione opera nell'Armata del Po nel Veneto sino a raggiungere Pozzuolo del Friuli.
* 1887-1888 e 1895-1897 - Eritrea: Concorre con la IV compagnia alla spedizione del generale San Marzano e, nel 1895, fornisce 9 ufficiali e 27 uomini per i vari reparti mobilitati.
* 1911-1912 - Libia: Fornisce 7 ufficiali e 493 uomini ai reparti mobilitati.
* 1915-1918 - Prima Guerra Mondiale: Settori operativi di Monte Sabotino, Monte Sei Busi, San Grado di Merna, Poggio Pelato, Nad Logem, Bainsizza, Passo Zagradan, inoltre, il 23 aprile 1918, inquadrato nel II Corpo d'Armata Italiano, viene assegnato al fronte occidentale nei settori dell'Ardre e Chamin des Dames. Concessione dell'Ordine Militare d'Italia, Medaglia d'Argento al Valor Militare, Medaglia di Bronzo al Valor Militare.
* 1940-1945 - Seconda Guerra Mondiale: Nel 1943 viene impegnato in aspri combattimenti in Sicilia, nel 1944 si trova dislocato nel Sannio e, nel 1945, si trasferisce nella zona del Chianti fino alla fine delle ostilità. Concessione di Medaglia d'Argento al Valor Militare

Sedi

nel 1861 il Reggimento è a FIRENZE
fra il 1861 e il 1862 il Reggimento è a RIETI
fra il 1862 e il 1864 il Reggimento è a FIRENZE)
fra il 1864 e il 1865 il Reggimento è ad ANCONA
fra il 1865 e il 1866 il Reggimento è a NAPOLI
nel 1866 il Reggimento è a FIRENZE
fra il 1866 e il 1869 il Reggimento è a PADOVA
fra il 1869 e il 1870 il Reggimento è a CASERTA
fra il 1870 e il 1871 il Reggimento è a PADOVA
fra il 1871 e il 1874 il Reggimento è a VENEZIA
fra il 1874 e il 1876 il Reggimento è a VERONA
fra il 1876 e il 1878 il Reggimento è a CAGLIARI
fra il 1878 e il 1881 il Reggimento è a MILANO
fra il 1881 e il 1882 il Reggimento è a CALTANISSETTA
fra il 1882 e il 1883 il Reggimento è a GIRGENTI
fra il 1883 e il 1885 il Reggimento è a PALERMO
fra il 1885 e il 1888 il Reggimento è a UDINE
fra il 1888 e il 1895 il Reggimento è a PADOVA
fra il 1895 e il 1899 il Reggimento è a NAPOLI
fra il 1900 e il 1901 il Reggimento è a FOSSANO (CN)
fra il 1902 e il 1903 il Reggimento è a ALBA (CN)
fra il 1904 e il 1909 il Reggimento è a GENOVA
fra il 1909 e il 1919 il Reggimento è a MESSINA
fra il 1919 e il 1926 il Reggimento è a CATANIA
fra il 1927 e il 1936 il Reggimento risult sciolto
fra il 1937 e il 1939 il Reggimento è a TRAPANI
fra il 1939 e il 1940 il Reggimento è a CALTANISSETTA
fra il 1940 e il 1943 il Reggimento è a AGRIGENTO
fra il 1944 e il 1945 il Reggimento risulta impegnato in attività addestrative varie nell'ambito del Gruppo di Combattimento "Mantova"
fra il 1946 e il 1947 il Reggimento è a SAVONA
fra il 1947 e il 1953 il Reggimento è a UDINE
fra il 1953 e il 1975 il Reggimento è a CIVIDALE DEL FRIULI
fra il 1975 e il 1997 il Battaglione è a CIVIDALE DEL FRIULI

Comandanti

1866-1975 Settantaseiesimo Reggimento Fanteria Napoli
Col. Vittorio SCALETTA (16/04/1866 - 09/07/1866)
Col. Giov. Domenico BOGGETTI (10/07/1866 - 25/04/1875)
Col. Domenico PIVA (26/04/1875 - 28/05/1877)
Col. Tito PEPI (15/07/1877 - 26/06/1880)
Col. Enrico BRUNETTA D'USSEAUX (26/06/1880 - 10/12/1882)
Col. Ettore DELFINO (10/12/1882 - 31/08/1886)
Col. Emanuele MOROZZO DELLA ROCCA (31/08/1886 - 17/03/1887)
Col. Olivo CAPECCHI (20/03/1887 - 14/04/1889)
Col. Eugenio PROVASI (14/04/1889 - 14/04/1895)
Col. Amilcare MASE' (18/08/1895 - 12/12/1897)
Col. Lamberto BOLOGNESI (12/12/1897 - 23/03/1899)
Col. Angelo NATTA SOLERI (23/03/1899 - 05/12/1901)
Col. Paolo CESARI (05/12/1901 - 20/12/1902)
Col. Giovanni PERSICO (21/12/1902 - 28/01/1909)
Col. Ugo SAGRAMOSO (18/02/1909 - 03/02/1910)
Col. Filippo BALDINI (24/03/1910 - 31/01/1914)
Col. Emilio FUSCO (01/02/1914 - 23/06/1915)
Col. Guglielmo MARESCOTTI (24/06/1915 - 13/03/1917
Col. Antonio DURANTI (14/03/1917 - 25/10/1917)
Ten.Col. Giuseppe BASSI (25/12/1917 - 24/08/1918)
Col. Enrico MARICORDA (24/08/1918 - 01/04/1919)
Ten.Col. Giuseppe BASSI ( - )
Ten.Col. Onesto ONESTI ( - )
Col. Giuseppe BASSI ( - )
Col. Ettore SILVESTRI ( - 20/07/1920)
Col. Emilio CIGLIANA (22/07/1920 - 01/04/1922)
Col. Carlo RODRIGUEZ (07/04/1922 - 23/01/1923)
Col. Gaetano FORTUNATO (23/01/1923 - 15/07/1924)
Col. Salvatore DI PIETRO (11/10/1924 - 18/11/1926)
Col. Orlando ALTIERI (20/05/1937 - 08/06/1939)
Col. Pietro INGARGIOLA (01/09/1939 - 01/01/1943)
Col. Giuseppe SALERNO (02/01/1943 - 22/11/1944)
Col. Antonio LUCIANO (22/11/1944 - 28/03/1945)
Col. Giorgio SALVI (29/03/1945 - 25/06/1948)
Col. Pietro BARBARINO (26/06/1948 - 15/08/1949)
Col. Francesco ROSANO (16/08/1949 - 20/10/1950
Col. Francesco MONTEMAGNO (20/10/1950 - 18/11/1951)
Col. Augusto GAROFOLI (18/11/1951 - 18/11/1952)
Col. Cosimo CASSONE (18/11/1952 - 10/12/1953)
Col. Oreste VILIGIARDI (10/12/1953 - 20/09/1955)
Col. Paolo CORNERO (20/09/1955 - 20/02/1957)
Col. Enzo TOSI (20/02/1957 - 20/02/1958
Col. Epifanio LIBRIZZI (20/02/1958 - 20/02/1959
Col. Andrea VIGLIONE (20/02/1959 - 20/02/1960)
Col. Guido BERMONE (20/02/1960 - 20/02/1961)
Col. Antonino ZAFFIRO (20/02/1961 - 28/02/1962)
Col. Ernesto CELLENTANI (28/02/1962 - 28/02/1963)
Col. Luigi SPORTELLI (28/02/1963 - 31/08/1964)
Col. Angelo PAGOTO (01/09/1964 - 29/08/1966)
Col. Antonio ALEMANNO (30/08/1966 - 21/09/1967)
Col. Ugo PICONE (22/09/1967 - 21/09/1968)
Col. Franco BARBOLINI (22/09/1968 - 21/09/1969)
Col. Sante GIUSTINO (22/09/1969 - 28/09/1970)
Col. Ferdinando DALLERBA (29/09/1970 - 28/09/1971)
Col. Vito MAZZUCA (29/09/1971 - 28/09/1972)
Col. Ciro DI MARTINO (29/09/1972 - 28/09/1973)
Col. Pietro BROSO (29/09/1973 - 28/09/1974)
Col. Luigi GRATTON (29/09/1974 - 31/10/1975)
1975-1997 Settantaseiesimo Battaglione Fanteria Meccanizzata Napoli
Ten.Col. Lanfranco MATTICARI (01/11/1975 - 24/08/1976)
Ten.Col. Roberto DE RUBERTIS (25/08/1976 - 24/08/1978)
Ten.Col. Salvatore SABATINO (25/08/1978 - 04/09/1979)
Ten.Col. Giuseppe CAMPANA (05/09/1979 - 04/09/1980)
Ten.Col. Remo NAPOLETANO (05/09/1980 - 25/09/1981)
Ten.Col. Matteo PALUMBO (26/09/1981 - 09/08/1983)
Ten.Col. Antonio LOMBARDO (10/08/1983 - 09/08/1984)
Ten.Col. Rainieri VICARI (10/08/1984 - 14/09/1986)
Ten.Col. Giuseppe CARPEGNA (15/08/1986 - 28/08/1988)
Ten.Col. Salvatore BORDONARO (29/08/1988 - 22/07/1990)
Ten.Col. Adriano DE NIPOTI (23/07/1990 - 05/08/1992)
1992-1997 Settantaseiesimo Reggimento Fanteria Napoli
Col. Aldo PAPPALARDO (06/08/1992 - 29/08/1994)
Col. Vittorio OLIVIERO (30/09/1994 - 19/08/1996)
Col. Adriano DE NIPOTI (20/08/1996 - 31/07/1997)